A un anno dalla morte le celebrazioni: sabato 28 giugno nella cattedrale di San Romolo (con il vescovo Manetti) e domenica 29 a Civitella (con il vescovo Migliavacca)
A un anno dalla morte di mons. Luciano Giovannetti, vescovo emerito di Fiesole, la diocesi si prepara a ricordarlo con due celebrazioni solenni che ne onoreranno la memoria e il servizio pastorale. Il presule è morto il 29 giugno 2024, nel giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo.
Il primo appuntamento è in programma sabato 28 giugno 2025 alle ore 9.30 nella cattedrale di San Romolo a Fiesole, dove sarà celebrata una Messa presieduta dal vescovo di Fiesole, Stefano Manetti. Un momento di raccoglimento e preghiera nella città che per oltre trent’anni ha visto mons. Giovannetti alla guida della diocesi. Nel pomeriggio, la Fondazione Giovanni Paolo II di cui il vescovo Luciano era stato presidente, presenta il bilancio e il nuovo presidente.
Il giorno successivo, domenica 29 giugno, la commemorazione si sposterà a Civitella in Val di Chiana, paese natale del vescovo scomparso, in coincidenza con la commemorazione dell’Eccidio nazifascista del 29 giugno 1944, una pagina drammatica della storia locale a cui mons. Giovannetti è sempre rimasto profondamente legato essendo scampato alla strage.
La giornata prenderà il via alle ore 10.00 con la cerimonia istituzionale in ricordo delle vittime dell’eccidio. Alle ore 11.30, nella chiesa arcipretale di Civitella, sarà celebrata una Messa solenne in suffragio delle vittime e di mons. Giovannetti, presieduta dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Andrea Migliavacca.
Share this content:
